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Immagine del redattoreProf. Romina

Introduzione alla goniometria


Il termine GONIOMETRIA deriva dal greco GONIA (angolo) e METRON (misura) e rappresenta una parte della Matematica che si occupa della misurazione degli angoli.


DEFINIZIONE DI ANGOLO.

Definizione di angolo e suoi elementi principali.

Considerando due semirette su un piano aventi origine comune, si definisce ANGOLO la figura costituita dalle due semirette e da una delle due parti in cui è diviso il piano.


L’origine delle semirette si chiama VERTICE.


Le due semirette si chiamano LATI DELL’ANGOLO.


Gli angoli si indicano con le lettere greche minuscole: α (alfa), β (beta), ɣ (gamma), δ (delta), ...


Un angolo si dice in POSIZIONE NORMALE quando il vertice coincide con l’origine degli assi o (0;0) e il primo lato con l’asse delle x:


Esistono diversi sistemi di misurazione degli angoli, quelli che approfondiremo in questa sede sono quelli:

  • Sessagesimale;

  • Radianti.


Il sistema sessagesimale si basa sulla definizione di gradi, primi e secondi.

Il GRADO viene definito come la trecentosessantesima parte dell’angolo giro e nelle misure viene indicato con un cerchietto (°) che segue il numero che esprime l’ampiezza dell’angolo, per esempio: 20° oppure 30°.

Il grado viene suddiviso a sua volta in 60 primi, indicati con un apice: 1° = 60'.

Ogni primo viene suddiviso in 60 secondi, indicati con due apici: 1'=60''.

Chiaramente ad un grado corrispondono 360 secondi: 1° = 360''.


Un angolo di ampiezza 42 gradi, 21 primi e 11 secondi si scrive: 42°21'11''.


Esistono angoli particolari che prendono il nome in base al valore della propria ampiezza:


Rappresentandoli:



L'altro sistema di misurazione degli angoli si basa sui radianti, che vengono approfonditi nel seguente articolo:

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