Ciao!

Com'è che è nato in me il desiderio di appassionare a questa disciplina tetra e difficile per definizione? 

Sicuramente hanno influito le primissime esperienze come insegnante. Infatti, sono stata chiamata ad insegnare matematica, fisica ed informatica ovunque: nei professionali, nei tecnici, nei licei di ogni tipo e persino nelle scuole serali. Questa varietà di studenti mi ha consentito di capire come un approccio univoco non era possibile e come fosse necessario avere a disposizione dei materiali sempre più vicini alle persone che volevo interessare. Le esperienze in certe tipologie di scuole mi hanno portato a rapportarmi con alunni prossimi all'abbandono scolastico o che avevano già abbandonato o comunque totalmente disinteressati, se addirittura spaventati dalla matematica. Questa chiusura e difficoltà hanno fatto sì che io rimettessi più volte in discussione il mio approccio, le metodologie e anche, e soprattutto, gli strumenti. Ho realizzato a tal scopo una quantità spaventosa di materiali, di volta in volta su misura per gli studenti a cui dovevo rivolgermi, ma con denominatore comune quello di spogliarli dell'alibi condivisa secondo la quale la matematica è un ostacolo insormontabile per chiunque. Ho cercato di collegare la disciplina alla realtà quotidiana, alla letteratura, alla storia e a qualsiasi altra scienza e/o applicazione per vestirla di interesse agli occhi dei miei interlocutori. Ho abbassato il tiro rendendola approcciabile da chiunque a qualsiasi livello, senza denaturarla, ma per far in modo che potessi incontrare tutti, prenderli per mano e condurli laddove volessi io. Sono sempre stata convinta che il reale obiettivo di un insegnante non sia quello di completare un programma ministeriale, ma quello di mettere in movimento anche le menti più riottose e demotivate.

A questa necessità dettata dall'esperienza sul campo si è unito l'amore che ho sempre nutrito nei confrontidel sapere e, nello specifico, del sapere scientifico. Ho frequentato il Liceo Scientifico Piano Nazionale Informatica diplomandomi a pieni voti, dopodiché nella scelta della facoltà universitaria ho preferito indirizzarmi verso la madre di tutte le scienze: la matematica. 

Dopo il biennio comune mi sono costruita un curriculum di studi prediligendo gli ambiti che mi interessavano maggiormente, ossia l'informatica e la didattica. Così ho affiancato alla storia della matematica gli algoritmi, la loro complessità ed elementi di programmazione. Mi sono laureata il 26 di Febbraio a pieni voti e con lode con una tesi sperimentale sulla firma digitale, che all'epoca scaturì molto interesse da parte delle aziende informatiche del capoluogo procurandomi diversi colloqui di lavoro. Tuttavia,  al termine di ognuno di essi ho sempre rifiutato le proposte, anche se allettanti. Il mio interesse era già catalizzato dal mondo della scuola, infatti nel Settembre dello stesso anno ho tentato la selezione nelle scuole di specializzazione per ottenere l'abilitazione nelle materie affini alla mia laurea. Ho frequentato tali corsi, al termine dei quali ho acquisito le specializzazioni per l'insegnamento della matematica in tutte le scuole secondarie di primo e di secondo grado, la fisica, l'informatica e pure le attività di sostegno. Contemporaneamente e negli anni successivi l'attività di formazione personale nel settore della didattica non ha avuto mai uno stop, anzi si è arricchita sempre di ulteriori elementi al fine di rendere la mia preparazione il più completa possibile nei confronti delle sfide che ero e sono tuttora chiamata ad affrontare. 

Nuove metodologie e nuovi strumenti hanno fatto capolino nella mia cassetta degli attrezzi consentendomi di presentare i contenuti sempre in modo nuovo e cercando di raccogliere il maggior numero di consensi possibili tra il mio "pubblico". Quindi, ora sono qui a condividere con voi i frutti della mia creatività e della passione che ha attraversato da sempre la mia vita affinché possiate apprezzare la bellezza che questa scienza cela tra le sue righe, se già non ne siete suoi ammiratori. Come ricompensa di questo mio "enorme" lavoro mi basterà sapere che sia stato utile almeno ad uno di voi. Uno soltanto.